L’Associazione Orlando intende esprimere pubblicamente tutto il suo sgomento e la sua massima allerta di fronte ai recenti fatti di Verona, Ferrara e alle ultime dichiarazioni di Papa Francesco in merito all’aborto.
Lo scorso 4 ottobre il Consiglio comunale di Verona ha approvato una mozione finalizzata a finanziare e a sostenere associazioni cattoliche che promuovono iniziative contro l’aborto. Il documento, presentato dalla Lega e sottoscritto dal sindaco Federico Sboarina, proclama “ufficialmente Verona città della vita”. Dopo pochi giorni, a Ferrara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Balboni ha sollecitato la giunta estense a “farsi promotori presso la Regione Emilia-Romagna di un progetto ad hoc che sia diretto all’aiuto delle donne in gravidanza che si trovano in stato di difficoltà” e di “proclamare Ferrara ‘città che tutela gli indifesi'”.
Ribadiamo la falsità delle affermazioni dei gruppi integralisti cattolici che si scagliano contro l’aborto come mezzo di limitazione delle nascite, e denunciamo l’attacco violento alla legge 194/78 attraverso l’obiezione di coscienza, che ha raggiunto ormai una media nazionale del 70% dei medici ginecologi.
Mentre, Papa Francesco in merito all’aborto ha dichiarato in settimana: “Non è giusto, è come affittare un sicario per risolvere un problema”. Ci allarma fortemente un linguaggio dai toni così violenti e vicini ai gruppi cattolici più integralisti, che in varie parti del paese stanno saldando l’alleanza con l’estrema destra coniugando la visione “dio-patria-famiglia” con un profondo razzismo, sessismo e omo-lesbo-transfobia.
Riteniamo fondamentale creare reti ed allenze più ampie possibili affinchè vengano garantite ovunque: educazione sessuale e al genere nelle scuole, la contraccezione gratuita e i finanziamenti ai consultori pubblici.
Per questo, Orlando partecipa alla manifestazione del 13 ottobre a Verona convocata da Non Una di Meno.