Anche se le guerre non risparmiano nessuno, le donne vengono uccise e ferite in modi senza precedenti. Donne e bambini nelle guerre degli ultimi anni rappresentano l’80% delle persone più colpite dai conflitti . Sono vittime di ferite nascoste come la violenza di genere e sessuale legate ai conflitti, arme strategiche di guerra, di cui non si parla. Le donne sono costituiscono la maggioranza dei profughi, esposte a malnutrizione e a malattie infettive per la pessima igiene, a separazioni familiari con conseguenti traumi psicosociali, rischi di sfruttamento, difficoltà economiche e di accesso all’assistenza sanitaria, come l’accesso all’aborto sicuro e alle cure ostetriche. Tante madri non riescono ad allattare perché non riescono a nutrirsi a sufficienza e partoriscono spesso senza medici e infermieri.

Il 18 maggio abbiamo parlato di tutto questo e delle pratiche di cura delle donne con giornaliste, esperte di salute globale e operatrici sanitarie di Emergency e Medici Senza Frontiere impegnate in prima linea nei teatri di guerra.

Introduzione: Marilisa De Palma Associazione Orlando
Interventi di:
Donatella Albini, medica ginecologa Associazione Orlando
Nicoletta Dentico, giornalista e scrittrice, esperta di salute globale.
Francesca Gnetti, giornalista di Internazionale

Hanno partecipato operatrici sanitarie in prima linea nelle aree di crisi di Emergency, Medici Senza Frontiere e dell’Ospedale di Dnipro in Ucraina.

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