L’Associazione Orlando aderisce al presidio “Italia che resiste“, autoconvocato in molte città (promosso a Bologna dal Portico della Pace) per sabato 2 febbraio in piazza Maggiore alle ore 14.00.

In questo periodo in cui le disuguaglianze e le discriminazioni vanno crescendo sempre, con la nostra riflessione e con la nostra azione vogliamo rivendicare per i/le migranti “il diritto ad avere diritti” (Hannah Arendt) e il diritto di spostarsi in libertà come recita lo ius migrandi alle origini del diritto moderno e alla base della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Ci preoccupano fortemente le odierne politiche contro l’immigrazione che limitano l’attribuzione dei diritti fondamentali a ciascuno e ciascuna in quanto persona, in contrasto con le Carte e le Convenzioni internazionali e con la nostra Costituzione. Questi interventi criminalizzano i/le migranti tenendoli/e reclusi/e, penalizzandoli/e non per ciò che hanno fatto, ma per il loro status e pertanto ne denunciamo l’illegittimità.

Continueremo a impegnarci perché l’incontro e lo scambio tra nativi/e e migranti/e porti alla contaminazione di diverse culture e tutti e tutte siano accomunati/e da un unico status: quello di persona umana e cittadino/a del mondo.